Il nome scientifico della pianta deriva dal greco Echinos che significa porcospino, per l'evidente somiglianza con il suddetto animale. Viene volgarmente chiamato anche cuscino della suocera, oppure, palla d'oro.
Fiori:Fiorisce solo da adulta
Frutti:In alcune specie di piante adulte, sono rossi e carnosi
Fusto:Cilindrico o globoso
Dimensioni:Un esemplare adulto di Echinocactus grusonii può arrivare fino al metro di diametro
Esposizione:Pieno sole
Terreno:Moderatamente basico
Irrigazione:Leggere ma frequenti durante il periodo vegetativo
Minima 5-10 °C
Sono succulente molto longeve quindi la fioritura interviene solo a maturità e nella parte apicale.
I fiori sono molto piccoli, di colore giallo brunastro.
Il substrato di coltivazione è quello normale per le Cactaceae e per la coltivazione occorre fare riferimento alle condizioni tipo per quasi tutte le specie tenendo presente che le annaffiature e le concimazioni per piante adulte possono essere sensibilmente ridotte.
Le giovani piante andrebbero protette dal sole diretto. La maggior parte degliEchinocactus è particolarmente resistente, soprattutto se in condizioni di aridità, al freddo.
Specie
- Echinocactus grusonii Hildmann 1891 (Querétaro, Messico)
- Echinocactus horizonthalonis Lemaire 1839 (deserto di Chihuahuan - Stati Uniti, Messico)
- Echinocactus platyacanthus Otto 1827 (Messico del Nord e centrale)
- Echinocactus polycephalus Engelmann et Bigelow 1856 (California, Nevada, Utah, Arizona, Messico)
- Echinocactus texensis Hopffer 1842 (Messico, Oklahoma, Texas, nordest del Messico)
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