Rincospermo o falso-gelsomino



Il Rincospermo o falso-gelsomino è un arbusto rampicante e vigorosissimo,sempreverde, di crescita rapida, vigoroso, longevo, molto resistente agli attacchi dei parassiti, abbastanza resistente alle basse temperature, adattabile a diversi tipi di clima, dalla fioritura prolungata nel tempo e molto profumata.
Produce lunghi tralci almeno in parte volubili che si allungano fino a 10-12 mt; si distingue nettamente dai Gelsomini per le foglie oblunghe, molto spesse e coriacee.

I fiori sono riuniti in cime ascellari e, per il colore bianco puro, per la forma e per il profumo molto intenso, gradevole ma dolciastro che  ricorda quello dei veri Gelsomini.
In alcuni vivai la troviamo col vecchio nome di Rhyncospermum jasminoides, da cui proviene il nome volgare di rincospermo con cui è comunemente chiamata la pianta.


I fiori, di colore bianco candido, ermafroditi, piccoli e numerosi, estremamente profumati, hanno forma stellata, con una corolla tubiforme che termina in 5 petali appiattiti a disposizione spiralata. Sono portati in cime paniculate, terminali od ascellari, che si sviluppano dai rami di nuova vegetazione.
La fioritura, molto spettacolare, avviene da fine aprile a tutto luglio, con un picco da fine maggio a fine giugno.

LUCE: Predilige esposizioni soleggiate ma può essere coltivato anche in penombra.

ACQUA: Le annaffiature devono essere regolari per tutta la stagione vegetativa: il terreno deve rimanere umido ma non inzuppato d'acqua.

TEMPERATURA: Per ottenere una buona crescita, il Rincospermo richiede una temperatura notturna di 10-13°C e temperature diurne di20-22°C. Per un breve arco di tempo può essere mantenuto anche in appartamento, a condizione di garantire alla pianta almeno 4-6 ore di buona illuminazione giornaliera.

CONCIME: Nel periodo vegetativo somministrare regolarmente con concimi per piante fiorite, ogni 15 giorni con concimi liquidi, oppure ogni 30-40 giorni con concimi a lenta cessione.

CONSIGLI: Si adatta a qualsiasi tipo di terreno ma conviene predisporre con cura delle buche profonde, dato il forte sviluppo dell’apparato radicale. Si moltiplica per talee estive. Per le coltivazioni in vaso, rinvasare solo se necessario, in primavera.

Il rincospermo è una pianta poco colpita dai parassiti, perchè i rami e le foglie contengono al loro interno un latice (simile a quello delle euforbie o del ficus) piuttosto tossico. Possono tuttavia verificarsi infestazioni di cocciniglie, in particolare in ambienti non troppo arieggiati, di afidi, di ragnetto rosso, in ambienti troppo secchi ed asciutti, e di metcalfa, che deturpa le piante con le sue colonie cotonose. Le patologie di origine fungina sono pressoché inesistenti.

2 commenti:

Ma i fiori possono essere utilizzati per fare gli oleoliti? Ciao Ros

bè non lo so ma io lo sto facendo...mi ispiravano molto...visto che sono le foglie ad essere potenzialmente tossiche,i fiori li ho ammollati in olio ormai un mese fa.. ciao
sabrina